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Home > Collezioni > Arti e Culture Contemporanee > The Return of the Axum Obelisk (Il ritorno della stele di Axum)
Theo
Eshetu

The Return of the Axum Obelisk (Il ritorno della stele di Axum)

Datazione: 2009
Tecnica/Materiale: Videoinstallazione, 26’ 45’’
Collezione/Inventario: Collezione Museo delle Civiltà, Roma. N. INV. 23.S48-8.360. Acquisizione PAC 2022
Descrizione:

Il video di Theo Eshetu (Londra, 1965; vive e lavora tra Roma e Berlino) racconta il ritorno dall’Italia all’Etiopia della stele di Axum, sottratta nel 1935 per essere collocata al Circo Massimo davanti all’allora Ministero delle Colonie (oggi sede della FAO), in continuità al prelievo degli obelischi egizi prelevati come premio di guerra da parte degli eserciti imperiali augustei e successivamente ridistribuiti, nei progetti urbanistici di Papa Sisto V, di fronte a varie chiese e in varie piazze romane. La narrazione, suddivisa in 15 riquadri che riprendono le cornici narrative tipiche della pittura tradizionale etiopica, segue la restituzione della stele di Axum avviata nel 2002 e terminata con la sua erezione sul sito originario nel 2009, e vi integra il mito fondativo della Regina di Saba. Come narrato nel testo sacro del XII secolo Kebra Nagast (Gloria dei Re), il mito narra il viaggio della Regina di Saba in Terra Santa, dove concepirà con il Re Salomone il figlio Menelik, primo Imperatore dell’Etiopia. Il racconto della nascita della dinastia imperiale etiope è evocato dalle peregrinazioni della stele, oggi ribattezzata in Etiopia “Stele di Roma” e divenuta simbolo di riconciliazione post-coloniale. La complessità dell’impresa ingegneristica connessa alla restituzione della stele si rispecchia nell’articolato montaggio del video, che offre in forma caleidoscopica una storia in cui la restituzione del monumento si unisce armoniosamente a molteplici forme espressive della storia artistica e alle antiche leggende etiopiche.